martedì 4 maggio 2010

Applausi scroscianti





Quando: domenica 2 maggio 2010

Dove: stranda che costeggia il parco giochi di Ponte Capriasca (Via Roggia? Via Crano?)

Cosa: auto posteggiata alla c***o di cane era già così alle 10:30 e poi lo era ancora a mezzogiorno (quando ho scattato le foto). Chissà da quando era li e fino a quando ce l'ha lasciata.

Commento: ovviamente di multe neanche l'ombra. Ovviamente.

lunedì 26 aprile 2010

La cacca dei cavalli non sporca, non puzza, non si attacca alle nostre scarpe ed molto bella da vedere

Sono sempre stato d'accordo sulla legge (ma c'è una legge, giusto?) che obbliga i proprietari di cani e raccogliere quanto depositato dai propri amici a quattro zampe. Non riesco però a capire come si faccia a tollerare i kg di regali che regolarmente i cavalli lasciano sui marciapedi, sulle strade e sui sentieri. L'altro giorno stavo passando dalla strada pedonale Via Bollini, strada che viene percorsa più volte al giorno da decine di scolari delle vicine scuole elementari di Ponte Capriasca e Origlio ed ecco il fantastico spettacolo che mi si è parato davanti



Grazie alla mia agilità sono riuscito a zigzagare come il miglior Carlo Janka, ma resta il fatto che queste cose non dovrebbero succedere.
Una nota di demerito per i cowboy e le cowgirl della zona.

PS: Ovviamente questo è solo un esempio delle dozzine di situazioni simili che si incontrano sul territorio di Ponte Capriasca. Adesso che poi è arrivata finalmente la bella stagione, non potrà che peggiorare.

domenica 11 aprile 2010

Spettacolo a Ponte Capriasca







L'altro giorno, girando per le strade del mio comune, sono arrivato davanti a questa scena veramente brutta da vedere.

Sarebbe troppo facile dare la colpa al Municipio, ma qui bisogna veramente risalire all'autore di questo scempio, obbligarlo a far sparire il rottame e i copertoni e poi multarlo come si deve. Certo, il Municipio ha le sue colpe, perché è il primo che dovrebbe attivarsi per sistemare situazioni come queste.



Aggiornamento:

Il 23 luglio sono passato casualmente dove avevo scattato le foto di questo post "vecchio" di quasi quattro mesi e sono rimasto piacevolmente sorpreso nel constatare che i rottami sono stati rimossi.
Non so dire quando sia avvenuto lo sgombero; magari il giorno dopo che ho scritto o magari la mattina del 23 luglio. Non lo so e non è importante saperlo. L'importante è che adesso tutto è tornato al suo stato naturale.

mercoledì 17 febbraio 2010

Vietato lavarsi


Sembra che da moooolto tempo ormai le docce del rifugio sotto il campo di calcio di Ponte Capriasca siano un totale disastro. Da quello che ho sentito dire sembra che ne funzionino la metà. Non la metà di 20, ma la metà di 12. Quindi solo 6 docce. Se possono sembrare appena sufficienti per una squadra di calcio che ha appena finito gli allenamenti, figuriamoci quando ci sono le partite e le squadre di calcio sono due (diciamo circa 30 persone). Ma è possibile che il Municipio non faccia niente?

mercoledì 13 gennaio 2010

Volete sciare? Tutti a Ponte Capriasca



Un po' di sarcasmo non guasta mai, basta non esagerare e con questa semplice premessa inizio il primo vero post di questo Blog senza pretese.

Perché tutti a sciare a Ponte Capriasca? Semplice, perché girando per i paesi vicino al mio (Cureglia, Origlio, Comano e tutta la Capriasca) mi sono accorto che a Ponte Capriasca la neve è molto più resistente di quella che cade altrove. Infatti da noi rimane sui marciapedi e sulle strade per giorni e giorni e giorni e giorni ancora.

Regolarmente quando torno a casa da Lugano nel periodo invernale, mi rendo conto che non appena si arriva all'altezza della fattoria La Caldera, il paesaggio cambia dal bianco al nero. Anzi dal nero al bianco, quello della neve. Sembra di essere su un altro pianeta. Ti giri, guardi la strada dietro di te in direzione Carnago e... ti accorgi che li non ha nevicato o se ha nevicato, qualcuno ha pulito. Non sto dicendo che alle 7 del mattino le strade devono essere sgombre, ma magari alle 7 del mattino del terzo giorno che non nevica più, sarebbe auspicabile.

Tutti i comuni puliscono, a Ponte Capriasca no. Da noi amiamo la natura e odiamo l'inquinamento: quindi se Madre Natura ha deciso che deve esserci la neve, perché toglierla? Perché spargere il sale che poi inquina e rovina le auto? E se per caso puliamo le strade e i marciapiedi, perché non mandare qualcuno con una pala a pulire i marciapiedi dove il piccolo spazzaneve non può passare per via dei paletti? Semplice. Perché a Ponte Capriasca aspettiamo che pioggia e sole facciano il lavoro che dovrebbe fare il Municipio. In fin dei conti i bambini sono contenti quando nevica, le mamme che li accompagnano a piedi a scuola possono anche mettersi le scarpe chiodate e chi deve andare al lavoro si arrangia.

Qualcuno mi dia il numero di conto corrente del Sole e della Pioggia, che gli giro una percentuale delle imposte comunali.

Si comincia



In questo blog raccoglierò tutte le considerazioni personali su quello che funziona e non funziona a Ponte Capriasca, comune ticinese dove risiedo.

Non nego che la vera motivazione per aver creato questo blog è proprio per parlare di quello che non va. Che non va a me almeno.

E' possibile, anzi sicuro, che i messaggi saranno pochi, pochissimi e che a lungo andare mi dimenticherò di aggiornarlo. Intanto però provo a cominciare, poi si vedrà.